Con l’importantissima decisione del 05.12.2019 (ricorso n. 9085/2019 RG) la terza sezione del Consiglio di Stato ha accolto l’appello cautelare proposto da ANEP nei confronti della Regione Piemonte, Ministero della Salute e Presidenza del Consiglio dei Ministri. L’appello cautelare è stato voluto da tutta la dirigenza ANEP, con in testa il suo Presidente Dott. Nicola TITTA, e proposto dalla partnerchip professionale dell’Avv. Antonella MASCARO, unitamente al Collega Avv. Marco CROCE, avverso una Ordinanza di rigetto del TAR Piemonte n. 355/19 che non aveva colto le fondate censure rivolte alla Deliberazione della Giunta Regionale del Piemonte del 16 maggio 2019 n. 128-9035 avente ad oggetto le nuove indicazioni riguardanti il personale con funzioni di educatori professionali operanti nei servizi sanitari e socio/sanitari. Il Consiglio di Stato, capovolgendo e riformando totalmente la decisione di primo grado, in accoglimento delle censure di diritto mosse dai difensori di ANEP, ha accolto l’incidente cautelare ordinando al TAR Piemonte di fissare il merito del ricorso così statuendo: “… Ritenuto in considerazione della natura delle censure proposte…che la misura più idonea alla tutela delle esigenze cautelari rappresentate dagli appellanti, sia la sollecita fissazione dell’udienza di merito presso il TAR, ex art. 55 comma 10 cpa…P.Q.M. accoglie l’appello …e per l’effetto in riforma dell’impugnata ordinanza accoglie l’istanza cautelare in primo grado…”. Oltre ai vizi di natura amministrativa si ė avanzata una articolata eccezione di costituzionalità che dovrà, ora, essere pienamente valutata dai giudici amministrativi piemontesi a cui, i Giudici di Palazzo Spada, hanno rinviato la causa per una celere definizione nel merito. In prima battuta i giudici del TAR Piemonte non avevano rettamente inteso le censure di diritto mosse da ANEP ma ora, dopo la ineccepibile decisione del Supremo Consesso dei giudici amministrativi, dovrà rivedere tutta la parte motiva del ricorso introduttivo. Un altra vittoria di Davide contro Golia, dopo quella di giugno sempre al Consiglio di Stato attraverso il patrocinio dei medesimi difensori di ANEP gli Avv. Croce e Avv. Mascaro. Oltre alla Regione Piemonte hanno resistito all’appello cautelare di ANEP anche il Ministero della Salute e la Presidenza del Consiglio dei Ministri ma le loro tesi sono state smentite dalla decisione del Consiglio di Stato che, invece, ha accolto pienamente quelle di ANEP per come strutturate dall’Avv. Antonella MASCARO e dall’Avv. Marco CROCE che hanno saputo rappresentare le ragioni dell’Associazione. Un altra decisiva vittoria di ANEP che riverbera i suoi effetti positivi in tutto il comparto degli Educatori Professionali operanti nei servizi sanitari e socio/sanitari. Decisione che interessa oltre 30.000 Educatori Professionali e oltre 1.000.000 di operatori socio/sanitari in tutta Italia ! A questo punto, il TAR sarà chiamato a riconsiderare tutte le motivazioni del ricorso introduttivo di ANEP.
Un’altra vittoria di Davide contro Golia, dopo quella di giugno, sempre al Consiglio di Stato, in materia di equivalenza, attraverso il patrocinio dei medesimi difensori di ANEP gli Avv. Croce e Avv. Mascaro che hanno saputo rappresentare le ragioni dell’Associazione. Un’altra decisiva vittoria di ANEP, che riverbera le sue ricadute pratiche positive per tutti gli Educatori Professionali normati dal 520/98 operanti in struttute e servizi pubblici o privati, in regime di dipendenza o libero professionale, non soltanto della Regione Piemonte.
Notizie
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