La quarta Sezione del Consiglio di Stato rimette all’Adunanza plenaria la reiterabilità o meno dell’actio iudicati dopo una precedente pronuncia di inammissibilità per difetto di giurisdizione (nel caso di specie, della Corte di cassazione). La questione riguarda anche la possibilità della riproposizione dopo una precedente rinuncia della parte agli effetti della sentenza di ottemperanza favorevole. Dopo una chiara, compiuta e articolata ricostruzione in fatto, il Consiglio di Stato ha enucleato i principi processuali di riferimento con l’indicazione anche di ipotetiche soluzioni processuali, rimesse alla decisione della Plenaria. (Consiglio di Stato, sezione IV, ordinanza 23 novembre 2022, n. 10342 – Pres. De Francisco, Est. Lamberti).
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IL PRESIDENTE DELLA CALABRIA OCCHIUTO CON UN DCA OTTEMPERA PIENAMENTE AL DIKTAT DEL CONSIGLIO DI STATO SULLA GRADUATORIA OSS DI COSENZA TUTELATI DAI NOSTRI RICORSI.
Da notizie di stampa pubblicate di recente apprendiamo che: “Il presidente della Regione Calabria, Roberto Occhiuto, nella qualità di commissario ad acta per l’attuazione del Piano di rientro dal disavanzo del settore sanitario calabrese, ha Leggi tutto…